Penultimo appuntamento della Stagione di Teatro e Danza d'autore INDIZI
2014-2015 curata da Teatro di Sacco alla Sala Cutu di Perugia dove, domenica 15
marzo, alle ore 17.30, sarà in scena "Clara Schumann nata
Weick". Questo spettacolo-concerto è un omaggio a Robert Schumann,
alla sua musica e a Clara Schumann, sua moglie e musa ispiratrice, concertista
di fama internazionale scomparsa nel 1896.
Il testo è stato scritto da Antonio Serrano Direttore del Teatro dei
Conciatori di Roma e dalla stessa protagonista sulla scena, Gianna Paola
Scaffidi che interpreta Clara Schumann. La Scaffidi è un'attrice di teatro,
cinema e televisione con un curriculum ricco di collaborazioni importanti. E'
una delle protagoniste di alcune famose serie televisive: "Incantesimo",
"Orgoglio", "Provaci ancora Prof.", e altre. Ha lavorato anche nel cinema in
alcune pellicole tra cui ricordiamo "Tre metri sopra il cielo" e "Le conseguenze
dell'amore". Dirige con Antonio Serrano la scuola di teatro "La Fucina di Motori
Teatrali".
Siamo nel 1856, pochi giorni prima della morte di Robert Schumann in un
ospedale psichiatrico. Protagonista della storia è Clara Wieck, appunto moglie
del grande compositore e madre di otto bambini. Clara non vede il marito dal
giorno del suo internamento che risale a oltre due anni prima e non accetta
l'idea che a una donna "non è concesso di far visita al proprio marito". Riesce
a ottenere il permesso per visitarlo solo pochi giorni prima della sua morte.
"E' magro e gli occhi incavati sembravano spenti… forse non mi ha neppure
riconosciuta…". Ma la morte non spezza il legame che prepotentemente Clara ha
voluto costruire. E sembra che davvero Robert sia ancora lì, accanto a lei che
guida le sue dita sui tasti del pianoforte, che l'aiuta a girare le pagine del
diario che tenevano insieme, che la esorta a riprendere la sua attività di
concertista…
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Conciatori, una delle realtà più
interessanti dell'ultima scena romana, è un intenso monologo i cui passaggi
emotivi sono sottolineati da note musicali suonate dal vivo. Quello che la scena
ci restituisce è l'immagine di una donna forte, che ha saputo imporre la propria
volontà in ogni cosa nella sua vita, a partire dal suo matrimonio con Robert
Schumann contro la volontà del padre. Ne scaturisce il profilo di una donna
emancipata e libera, insomma una donna dei giorni nostri. Un esempio di forza e
tenacia che vorrebbe trattenere il suo amato coniuge ripercorrendo, in modo
quasi geometrico e compulsivo, alcuni momenti della vita passata insieme.
fonte: Lagoccia